Lo sapevi che fino al 1875 nel Mauritshuis i musei da visitare non erano uno, ma due? Mentre al piano superiore i visitatori potevano ammirare la famosa collezione di dipinti, il piano terra era pieno di oggetti di ogni genere. Fra il 1822 e il 1875 qui sorgeva infatti il Regio Gabinetto delle Rarità. Con oltre 120 oggetti in prestito d’uso, l’esposizione riporta temporaneamente in vita il museo scomparso nella sua sede originale.
Nel 19° secolo, il Regio Gabinetto delle Rarità attirava il grande pubblico con una mostra imperdibile. Dal pavimento al soffitto, era pieno di affascinanti oggetti. Erano più di 10.000! Nell’esposizione potrai scoprire oggetti unici di questo museo, come gioielli, bambole, vasi, porta profumi, armature, armi, una pagoda e persino trecce di capelli veri.
Dopo più di 60 anni, il Regio Gabinetto delle Rarità chiuse definitivamente. Nell’esposizione, il Mauritshuis di oggi riflette sul passato. La visione del mondo del 19° secolo, infatti, influenza fino ai giorni nostri il modo in cui i musei raccontano le storie. Il museo scomparso è davvero scomparso?