È stato pioniere in moltissimi campi, introducendo numerosi nuovi temi nella pittura olandese. Diede vita alla prima natura morta floreale mai esistita nei Paesi Bassi, ed è stato il più rilevante pittore del leggendario, ma estinto, dodo. È stato inoltre il primo artista a recarsi in strada per dipingere persone ordinarie. I suoi paesaggi fanno spesso pensare a una favola, poiché riportano antiche rovine e visuali mozzafiato. Le sue opere con soggetti animali sono talmente colme di specie diverse che sarebbe riduttivo chiamarle “affollate”.
La mostra dal nome “Roelant Savery's Wondrous World”, con oltre 40 dipinti e disegni, tra cui tanti prestiti da musei dei Paesi Bassi ed esteri, presenterà ai visitatori questo artista così poliedrico.
