Rembrandt van Rijn (1606-1669)
Uno degli artisti più interessanti di tutti i tempi
Rembrandt van Rijn fu un pittore olandese del XVII secolo, nonché uno degli artisti più interessanti di tutti i tempi. I suoi dipinti sono colmi di dramma, contrasti tra luci e ombre e tocchi sperimentali; inoltre, sono famosi in tutto il mondo. Le sue opere vivaci e originali toccano ancora oggi il cuore degli spettatori. Il lavoro di Rembrandt è incredibilmente variegato. Ha realizzato principalmente dipinti di genere storico e ritratti, ma anche paesaggi e nature morte. Nella sua carriera, Rembrandt ha realizzato circa 300 dipinti, molte stampe e disegni.
Vita a Leida e Amsterdam
Rembrandt nacque a Leida ed era il figlio di un mugnaio. Imparò a dipingere da Jacob van Swanenburg (1571-1638) a Leida e da Pieter Lastman (1583-1633) ad Amsterdam. Attorno al 1625, Rembrandt iniziò a lavorare da autonomo a Leida, ma dopo alcuni anni si trasferì ad Amsterdam.
Sposò la figlia del sindaco, Saskia Uylenburgh, con cui ebbe quattro figli. Tuttavia, un solo figlio, Titus, raggiunse l'età adulta. Dopo la morte di Saskia nel 1642, Rembrandt ebbe delle relazioni con due sue domestiche, Geertje Dirckx e successivamente Hendrickje Stoffels. Con Hendrickje ebbe una figlia, Cornelia.
Rembrandt formò 25 pittori, tra cui Gerrit Dou (1613-1675), Govert Flinck (1615-1660) e Ferdinand Bol (1616-1680). Condusse una vita vivace e amava sia lavorare che collezionare opere. Nel 1656 perse tutto il denaro accumulato e andò in bancarotta. Tuttavia, Rembrandt era riconosciuto come genio. Aveva sempre un gran numero di clienti che gli ordinavano dipinti, e fu così fino alla fine dei suoi giorni. È seppellito in una tomba senza alcuna iscrizione nella chiesa Westerkerk di Amsterdam.
Primi anni
Nei primi dipinti di Rembrandt possiamo ancora vedere l’influenza esercitata dal suo insegnante, Pieter Lastman. Ben presto, però, il suo stile cambiò. Rembrandt introdusse più movimento nei suoi dipinti, focalizzandosi sulle movenze della mano. Rese i suoi dipinti più tesi e drammatici, con contrasti netti tra luci e ombre. Rembrandt era anche molto cauto nell’uso del colore. Infatti, utilizzava quelli molti evidenti solo nei punti più importanti. I suoi primi dipinti sono piuttosto dettagliati. Solo nel periodo più tardo sviluppò uno stile maggiormente “rilassato”.
Nudi
Diversamente da altri artisti contemporanei, Rembrandt non dipingeva un ideale di bellezza, ma donne reali, in carne e ossa. Le mostrava esattamente come apparivano. Alcune volte si intravedevano anche i segni delle calze che si erano appena tolte.
Tecnica
Rembrandt sperimentava sempre con la trama della pittura e con la sensazione di spazio che ciò gli consentiva di creare. Per dipingere le parti in cui l’immagine era colpita dalla luce, usava una pittura spessa, consistente. Così, quando la luce colpiva queste parti, esse venivano portate in primo piano. Ecco perché sembra quasi di poterle afferrare. Nelle aree buie, la pittura è più sottile e più trasparente.
Highlight
Il periodo di maggiore fama per Rembrandt fu dal 1635 al 1642. Acquistò una grande casa in città sulla Breestraat (ora Jodenbreestraat) e visse la vita da uomo ricco. In quello stesso periodo, iniziò anche il lavoro più grande della sua carriera: Ronda di notte.
In quegli anni, dipingeva sempre i momenti più drammatici della storia, colmi di emozioni. Inoltre, rendeva l’immagine ancora più drammatica grazie ai forti contrasti tra luci e ombre, ai movimenti coraggiosi e alla caduta di oggetti.
Enorme forza di volontà
Rembrandt era pieno di forza di volontà e, certamente, non era modesto. A partire dal 1633 iniziò a firmare i suoi dipinti solo con il nome di battesimo, una pratica inusuale per un artista olandese.
Lo avevano fatto solamente i maestri italiani come Raffaello (1483-1520), Leonardo da Vinci (1452-1519) e Tiziano (1490-1576 circa). Era chiaro che Rembrandt si annoverava all’interno di questa categoria di eletti.
Collezione
Rembrandt era un appassionato collezionista d'arte. Era proprietario di dipinti, disegni, stampe e calchi di busti greci e romani. La sua collezione comprendeva anche elementi curiosi (oggetti inusuali) e articoli di storia naturale (come animali impagliati, conchiglie e minerali), strumenti musicali e armi. Nei suoi dipinti utilizzava molti di questi oggetti.
Per le persone ricche era molto comune avere una collezione di oggetti così vasta. Anche il suo matrimonio con la figlia del sindaco e la sua enorme abitazione suggerivano che Rembrandt, il figlio del mugnaio, voleva uno status sociale più elevato. Tuttavia, non gli riuscì appieno. Non aveva i giusti comportamenti ed era troppo ossessionato dal lavoro.
Stile degli ultimi anni
Rembrandt completò Ronda di notte nel 1642 e per i dieci anni successivi realizzò pochissimi altri dipinti. Dopo, il suo stile cambiò. I suoi dipinti divennero più calmi, con focus maggiore su pose e movimenti discreti, come due mani che si toccano delicatamente a vicenda.
Cambiò anche la sua tecnica di pittura, con tocchi più vivaci, pennellate accennate e linee confuse. Talvolta applicava uno strato di pittura così spesso che sembrava scultura, mentre lasciava altre parti molto più grezze. Il risultato: gli ultimi dipinti di Rembrandt sembrano a volte incompleti.
Auto-promozione
Rembrandt si impegnò in prima persona per diventare più famoso come artista. Realizzò un grande numero di autoritratti che avrebbe poi venduto. In questo modo, gli acquirenti avrebbero posseduto il ritratto di un artista famoso, ma al contempo anche un dipinto realizzato usando la fantastica tecnica di Rembrandt.
Produsse anche centinaia di acqueforti. Riusciva a realizzare dozzine di stampe su ciascuna lastra e questo gli consentì di raggiungere un pubblico ancora maggiore. Le acqueforti e gli autoritratti giocarono un ruolo molto importante nel rendere Rembrandt più famoso come artista, sia nei Paesi Bassi che all'estero.